La tradizione di profumare il tè, miscelando le foglie con petali, fiori o scorze di agrumi, è nata in Cina.
Il tè cinese aromatizzato più diffuso è quello al gelsomino, ma esiste anche quello alla rosa, alla magnolia e al crisantemo.
E’ importante essere consapevoli che abbiamo a che fare, in questi casi, con infusi al gusto di tè, che spesso non incontrano il gusto e l’approvazione dei puristi di questa bevanda.
Nel corso degli anni i tè aromatizzati hanno avuto una larga diffusione e sono nate profumazioni nuove, dal melone, alla ciliegia, alla pesca ed alcune che potremmo considerare ardite, come quella al gusto di cioccolato.
LYCHEE: si può trovare come tè nero, verde od Oolong ed è profumato con i fiori gialli del Lychee, o “prugna cinese“, che è un albero originario della Cina e diffuso in tutto l’estremo oriente. L’infuso è profumato e piacevole ed ha un sapore fresco, leggermente aspro. Il colore va dal giallo-verde al bruno dorato, a seconda del tè di base. Gli abitanti del Canton credono che abbia virtù di corroborare le amicizie. E’ un tè da bere nel pomeriggio.
CHINA ROSE TEA (Rose Congou, Mei Gui Hong Cha): è un tè nero cinese aromatizzato con olio essenziale o petali di rosa. Nel secondo caso viene preparato direttamente nelle piantagioni, secondo antiche ricette. La difficoltà della lavorazione consiste nel miscelare, nelle giuste dosi, i fiori freschi, raccolti all’alba, alle foglie di tè. Un eccesso di fiori renderebbe il tè amaro, mentre una quantità troppo scarsa lo farebbe diventare scialbo e di bassa qualità. Dopo la lavorazione, i fiori vengono separati dal tè e, come nel caso del Jasmine Tea, ne viene lasciato qualche petalo a scopo decorativo. Il sapore è amabile. Il colore è marrone rossiccio, con sfumature dorate. Va bevuto caldo in accompagnamento a cibi salati o dolci leggeri; oppure freddo, da solo, come bevanda rinfrescante e dissetante. Durante tutto il giorno, specialmente nel pomeriggio.
TE’ AL GELSOMINO (Jasmine Tea, Moli Hua Cha): è uno dei tè profumati più antichi, in Cina lo si beve fin dal X secolo d.C. Durante la lavorazione, le foglie di tè vengono impilate accanto ai fiori di gelsomino appena raccolti e lasciati così per alcune ore, in modo che il tè assorba il più possibile la fragranza dei petali. L’operazione viene ripetuta più volte, a seconda del grado di qualità che si vuole raggiungere. Terminata l’aromatizzazione, le foglie di tè vengono separate dai fiori o mescolate ad essi in minima parte. La presenza di troppi petali di gelsomino è indice di bassa qualità del tè. Fra le varietà di tè al gelsomino, il Jasmine Tea rappresenta un tè pregiato costituito da giovani foglie arrotolate in piccole sfere profumate al gelsomino. Il sapore di questi tè è fresco, il colore è giallo tendente al verde. Da bere durante o dopo i pasti o nel pomeriggio.