Principali tipi di tè: I TE’ NERI

Narra la leggenda che la varietà di tè cosiddetto “nero” sia nata per caso. Verso la fine del 1600 una nave stava trasportando un carico di tè verde dalla Cina all’Europa e, durante il lungo viaggio, le foglie di tè fermentarono. Questo fenomeno naturale diede origine al metodo di lavorazione che caratterizza la varietà di tè che è diventata la più diffusa nel nostro continente.

Le foglie della pianta del tè, in questo caso, vengono trattate attraverso cinque procedimenti principali: appassimento, rollatura, fermentazione, essicazione e setacciatura.

Il tè nero prodotto in Cina è destinato quasi esclusivamente al mercato estero. I tè neri più apprezzati arrivano dall’India, da Ceylon e dall’Africa. E’ sicuramente il tè più amato in Occidente, che lo preferisce al tè verde.

Tutti i tè neri hanno in comune un’infusione dal colore intenso e un sapore rotondo e dolce.

Quali sono i tè neri più diffusi e facili da trovare nelle nostre sale da tè?

  • ASSAM è il tè nero che proviene dal nord est dell’India. E’ caratterizzato da un colore caramello che vira verso il rosso. Ha un aroma rotondo.
  • BREAKFAST TEA  è una miscela di diverse foglie di tè neri, tra cui Assam, Ceylon e del Kenya. Ha un aroma particolarmente forte. E’ stato creato dagli inglesi che ne alleggeriscono il sapore con il latte.
  • DARJEELING viene coltivato ad un’altitudine che va dai 1000 ai 2000 metri, nell’omonima regione al nord dell’India, nei distretti del Bengala, del Nepal e del Sikkim e i francesi lo definiscono “lo champagne dei tè”. La prima raccolta ha un gusto di mandorla fresca e pesca. Il colore dell’infusione è giallo chiaro. La seconda raccolta ha un gusto più rotondo e armonioso, con un sentore di nocciola.
  • EARL GREY è il tè aromatizzato più famoso, all’olio essenziale di bergamotto (meglio se proveniente dalla Sicilia) ed è nato in Inghilterra. E’ a base di neri della Cina, ma oggi si trova anche con Darjeeling o con il Ceylon.
  • LAPSANG SOUCHONG è un tè cinese affumicato, il più conosciuto al mondo. Le sue foglie sono grandi e non molto ricche di teina. Viene affumicato con legni resinosi di pino ed altri arbusti.
  • PU ERH viene coltivato in Cina, nello Yunnan, e viene utilizzato soprattutto per il tè pressato, che è costituito da tavolette da rompere con il martello al momento di preparare l’infusione. Ha un sapore erbaceo ed è ottimo da bere a fine pasto.
  • YUNNAN originario della provincia cinese omonima, è adatto alla colazione del mattino. Ha un profumo delicato e contemporaneamente penetrante. Proprio per questa sua caratteristica di intensità aromatica e gusto potente, viene soprannominato “il moka dei tè”.
  • KEEMUN viene coltivato nella provincia di Anhui ed ha un sapore che ricorda l’orchidea. Viene utilizzato molto come base per miscele aromatizzate.

 

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