Le foglie fresche della pianta del tè contengono numerose sostanze benefiche, che si riducono fino al 2-3% dopo i processi di appassimento e di essiccazione. Il potere di tali sostanze resta quasi intatto nel tè verde, che non subisce tali processi, a differenza dei tè neri.
Ma quali sono queste sostanze?
POLIFENOLI – Presenti anche nella frutta, nella verdura, nel caffè, nel cacao e nel vino rosso, aiutano a combattere i radicali liberi. I polifenoli del tè hanno un potere antiossidante circa venti volte superiore a quello della vitamina E.
VITAMINE – Nel tè verde sono presenti: la vitamina C, che rafforza le difese immunitarie e rallenta il processo di invecchiamento; la vitamina A, che è importante per la vista e per la formazione di glicoproteine, che proteggono pelle e mucose; le vitamine B1, B2, B3 e B7, che rinforzano i tessuti epiteliali e favoriscono la formazione dei neurotrasmettitori; la vitamina E e il beta-carotene, antiossidanti; la vitamina K, necessaria per il processo di coagulazione del sangue.
ALCALOIDI – Molto diffusi nelle piante, hanno un’azione energica nel nostro organismo. Nelle foglie del tè sono contenuti tre diversi alcaloidi: caffeina, teofillina e teobromina. La caffeina (presente per circa il 3%) è il principale responsabile degli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale e dell’azione diuretica. Il suo contenuto è più elevato nelle foglie apicali e nei germogli. Nel tè nero è presente la stessa quantità di caffeina, ma diversi sono i procedimenti di lavorazione delle foglie e di preparazione dell’infuso.
MINERALI – Il tè verde contiene fluoro, zinco (che contribuisce alla formazione dei globuli rossi e bianchi), potassio (che favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi) e magnesio, importante componente delle ossa. Vi sono anche fosforo, calcio, sodio, manganese, rame, alluminio, ferro e nichel.
Il tè verde ha quindi effetti benefici nell’ambito della prevenzione delle malattie del sistema cardiovascolare. Si è scoperto che aiuta a fluidificare il sangue, inibendo così la formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni, che sono tra le principali cause di infarti ed ictus. Inoltre, riduce il livello di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue, a vantaggio di quello “buono” (HDL).
Gli effetti benefici del tè verde comprendono anche: un ausilio nella regolazione della pressione sanguigna e dell’iperglicemia; la prevenzione dentale, grazie al suo contenuto di fluoro, e l’azione antibatterica sulle gengive; un alto potere antiossidante; un effetto diuretico ed un aiuto nel bruciare i grassi più velocemente, riducendone l’assorbimento.
Per il suo contenuto di fluoro e manganese, il tè verde è indicato nella prevenzione dell’osteoporosi.
Bere regolarmente tè verde aiuta le difese immunitarie, grazie alle saponine e alle catechine.
Inoltre, il tè verde favorisce la digestione e, grazie ai tannini, aiuta a calmare le infiammazioni della mucosa di stomaco e intestino. Essendo una bevanda alcalina, combatte l’iperacidità gastrica.
I grandi benefici del tè verde ne fanno un ingrediente molto diffuso anche nel campo dei prodotti per il benessere e la bellezza del corpo, come creme idratanti, saponi, shampoo, bagnoschiuma, profumi ed altri.
I tannini in esso contenuti proteggono dai raggi ultravioletti, contribuendo a mantenere giovane la pelle.