Il decalogo del buon caffè

10 regole per una preparazione ad arte

“Salute a voi! che desiderate ardentemente la bellezza: bevete caffè”: con tale entusiasmo e trasporto si esprimeva Franz Josef Hofer nel 1781 nel suo “Trattato sul caffè”. Ma per essere, per così dire, “belli bevendo caffè” che cosa occorre fare? Al riguardo, raccogliendo le indicazioni dei più autorevoli esperti in materia, è possibile stilare un vero e proprio “decalogo del buon caffè”.

  1. Occorre acquistare sempre un caffè che assicuri una qualità costante, affidandosi a negozi specializzati, vere e proprie “boutique del caffè”, in grado di offrire non solo miscele fresche particolarmente pregiate, ma anche i preziosi consigli di esperti conoscitori. Altrimenti è preferibile rivolgersi ad una marca conosciuta e di provata fiducia in grado di offrire un prodotto già ampiamente selezionato.
  2. Il caffè, che sia in grani o macinato, va conservato, chiuso ermeticamente in un barattolo opaco, lontano da ogni odore e da ogni possibilità di ossidazione e al riparo dal caldo e dall’umido.
  3. Il contenitore dove viene conservato il caffè e gli apparecchi ed oggetti usati per prepararlo devono essere puliti accuratamente, così da non alterarne il gusto.
  4. Macinare il caffè poco per volta o, se si acquista già macinato, preferire piccole dosi (salvo farne grande consumo giornaliero). Un vecchio trucco suggerisce di macinare insieme alla polvere anche una mandorla tostata per esaltarne l’aroma.
  5. Occorre scegliere il macinato secondo le caratteristiche della macchinetta che si usa per fare il caffè.
  6. Per preparare il caffè si deve usare acqua pura e leggera. Spesso, pur avendo scelto un’ottima miscela, il caffè può risultare di scarsa qualità: il risultato è certamente imputabile all’acqua, che riveste grande importanza nella fase di preparazione. Nel caso di acqua troppo calcarea oppure proveniente da un acquedotto sterilizzato da poco, si può ovviare usando quella minerale naturale.
  7. Mettere la caffettiera sul fuoco evitando che la fiamma sia troppo alta, non abbandonarla ed appena si vedono le prime gocce di caffè fuoriuscire, abbassare la fiamma per evitare che il caffè acquisti l’odore di bruciato.
  8. E’ necessario usare una quantità di caffè sufficiente (la caffettiera va riempita completamente, senza però comprimere la polvere), per evitare che una dose scarsa possa rendere la bevanda di sapore sgradevole o leggero. Di regola si calcola un cucchiaio da minestra colmo di caffè macinato per tazza, corrispondente a circa 10-12 grammi.
  9. Occorre servire il caffè rapidamente, in modo da berlo caldo. Non riscaldare mai il caffè: bisogna prepararne solo la quantità di cui si ha bisogno.
  10. Anche la caffettiera, ha la sua importanza: deve essere lavata dopo l’uso, eliminando tutta la polvere che rimane sul filtro e sulla guarnizione. Deve essere lavata solo con acqua, senza usare detersivi. Inoltre la guarnizione va controllata e cambiata di frequente. Se la caffettiera è nuova, i primi caffè devono essere buttati.